Quando siamo in fase di presale la parola d’ordine è velocità. Investire molto tempo per un’analisi preliminare può essere una perdita di tempo.
Per questo oggi vediamo come effettuare un’analisi rapida usando in realtà 2 strumenti. Screaming Frog e Sistrix.
Punti preliminari
Partiamo da un concetto base. Prima di fare un’analisi preliminare cerchiamo di fare un giro sul sito e cerchiamo di capire qual è il business a cui ci stiamo approcciando. É un editoriale? Un e-commerce? Un sito Vetrina?
Poi cerchiamo di capire con che cosa è fatto il sito. WordPress, Shopify (per i problemi seo su shopify vi rimando al webinar che abbiamo realizzato), Adobe, etc. Per fare questo possiamo anche utilizzare 2 plugin di Google Chrome:
- Il primo è wappalyzer.com
- Il secondo è Builtwith
Dopo aver racimolato queste informazioni, sicuramente avremo già un’idea più chiara di cosa controllare sia a livello Tecnico sia a livello strategico.
Tab issue Screaming Frog
In screaming Frog dalle ultime versioni è stato introdotto il tab issue. Questo tab vi permette di avere una panoramica delle problematiche che possono essere prese in considerazione ordinate per Problema, Avviso o opportunità e prioritizzate secondo un algoritmo interno di Screaming Frog.
Il mio consiglio è quello di prendere con le dovute cautele questo tab. Come abbiamo detto si basa su algoritmi e quindi avere l’esperienza di saper interpretare le informazioni presenti è cruciale. In questa fase vi tornerà utile sapere con che tecnologia è fatto il sito (vedi punti preliminari) perchè in base alla tecnologia potrete già avere una serie di problematiche che devono essere controllate.
Quindi non ci resta che analizzare no per uno questi punti per capire di cosa stiamo parlando. Di che numeriche e cercare anche di capire se tutte le segnalazioni sono problemi o se sono scelte condivisibili fatte dal business o dal precedente consulente SEO.
Nelle prossime puntate andremo ad analizzare uno per uno i punti di questa tabella e cercheremo di spiegare anche qualche dettaglio teorico in più.
Usare Sistrix per la parte semantica
Diciamo subito che Sistrix è ovviamente lo strumento che uso io, ma se avete la possibilità di usare Semrush, SeoZoom, SeoZen o altro va bene lo stesso.
In questa fare possiamo cercare di capire:
- Per quali keyword si posiziona il sito
- Quali argomenti non sono trattati o sono trattati solo in maniera superficiale e non approfondita sul sito. Ovviamente argomenti inerenti al Business del nostro potenziale cliente
- Se nel tempo sono stati persi posizionamenti su keyword di alto interesse per il business.
- Se ci sono opportunità su argomenti che non abbiamo preso in considerazione
- Se l’alberatura è coerente con il messaggio che il business vuole passare
Molti altri punti si possono approfondire con software di questo tipo.
Conclusioni
Ovviamente questa è una overview generale e come detto all’inizio del post, la parola d’ordine è velocità.
Non fraintendetemi però. La velocità non deve voler dire scarso valore. Bisogna trovare il buon compromesso tra velocità e capacità analitica nel breve tempo.