Modificare i parametri HTTP delle richieste

L’intestazione HTTP è una cosa veramente molto tecnica e tutti i SEO dovrebbero conoscere almeno le basi del protocollo HTTP. Se volete una guida valida sull’intestazione HTTP, vi consiglio quella di Giovanni Sacheli.

Ci sarebbe una lunga discussione da fare sul protocollo HTTP e sulla pila ISO/OSI e TCP per capire come funziona internet. Da questo protocollo deriva tutta la conoscenza su IP, HTTP e molto altro. Magari faremo uno speciale su questo in futuro.

Vediamo adesso a cosa può servire conoscere l’intestazione HTTP per quanto riguarda Screaming Frog.

Screaming Frog ha una opzione accessibile su Configuration -> HTTP Header per personalizzare l’intestazione HTTP.

Considerate che le modifiche sullo user agent, che interviene su questa intestazione, viene fatta in automatico in base alle modifica fatte sul menù dedicato di cui abbiamo già parlato in precedenza.

A cosa serve la modifica dell’intestazione?

In alcuni casi avrete la necessità di accedere ad un sito tramite un grant.

Capita che i server del vostro cliente o del sito che vi trovate a scansionare blocchi richieste massive per evitare attacchi informatici di tipo DOS o semplicemente per salvaguardare il server da carichi troppo eccessivi. In questi casi c’è la possibilità di usare una intestazione totalmente personalizzata che il server del vostro cliente riconoscerà e quindi non bloccherà le vostre richieste.

In questo caso si può aggiungere una riga nell’intestazione come nella figura successiva

Grant-SEO:ChiavediGRANT

dove si deve ovviamente personalizzare la chiavediGRANT

Rimane la possibilità di usare la basic authentication senza intervenire direttamente su queste opzioni, ma tramite un menù dedicato di cui parleremo nel prossimo capitolo.

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